Tutto è iniziato in un piccolo forno di famiglia,
dove il pane era più di un alimento: era un legame.

Panificio & Pasticceria Mele dal 1960

Il Panificio Pasticceria Mele nasce nel 1960 a Orosei grazie a Giuseppe Mele, nonno paterno di Caterina. Con passione, dedizione e mani esperte, Giuseppe iniziò a sfornare ogni giorno pane fragrante e dolci tipici della tradizione sarda. Nel piccolo laboratorio di famiglia, il profumo del pane appena cotto si diffondeva per le vie del paese, diventando un punto di riferimento per tutta la comunità.

Con il tempo, il panificio passò nelle mani di Antonio, figlio di Giuseppe, che proseguì il lavoro di famiglia mantenendo intatte le ricette e i metodi artigianali tramandati dal padre. Sotto la guida di Antonio, il laboratorio consolidò la sua reputazione, diventando sinonimo di genuinità e tradizione.

Oggi il panificio è gestito da Caterina, figlia di Antonio e nipote di Giuseppe, che porta avanti con orgoglio l’eredità di famiglia. Caterina ha saputo unire tradizione e innovazione: accanto ai pani storici, propone dolci tipici come le celebri casatine e altre specialità artigianali, sempre con lo stesso rispetto per le materie prime e i tempi di lavorazione.

Dal 1960 a oggi, tre generazioni della famiglia Mele continuano a impastare storie, profumi e sapori, custodendo il segreto di un pane che sa di casa.

Ogni giorno impastiamo storie, non solo farina.

1960

Le origini
Nasce il Panificio Mele a Orosei, fondato da Giuseppe Mele.

1975

La crescita
Il laboratorio amplia la produzione di pane e dolci tipici sardi.

1985

Il passaggio ad Antonio
Antonio, figlio di Giuseppe, prende in mano il panificio e ne consolida la reputazione.

2005

Il futuro prende forma
Caterina, figlia di Antonio, entra in laboratorio e inizia ad apprendere l’arte di famiglia.

Oggi

Tradizione e innovazione
Caterina guida il panificio, unendo ricette storiche e nuove proposte come le casatine.
1960 - Le origini
1975 - La crescita
1985 - Il passaggio ad Antonio
2005 - Il futuro prende forma
Oggi - Trafizione e innovazione